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La scuola.

Settembre! Ricominciano gli orarî,
bimbo. Tempo è di spolverare i tomi
dei classici, di scander gl’idïomi
4dei padri antichi. Mano ai dizionarî!

Ah! Gli par di rimovere sudarî
polverulenti ond’escon vecchi aromi.
Oh sapïenza! Afferra gli assïomi,
8piccolo Fausto, e spremi i corollarî!...

E con grand’occhi guarda la finestra
onde irrompendo lo turba l’odore
11dei fieni e delle rondini il gridìo.

E una voce laggiù: «Fior di ginestra!»
L’infanzïa passò. Passa l’amore,
14forse. E richiude i vetri. «Addio, addio!»


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