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Donna.
Chi è costei che va per la sua via,
sola; senza timor la vita esplora
e sorride ai felici e a chi dolora
arde d’offrir la sua dolce energia?
Conscia di sè non provoca nè implora,
chè servitù non vuol, nè signoria.
Alcuno v’è che tiene l’armonia
dell’esser suo? L’attende e non s’accora.
Tu la guardi e ti sdegni. Non t’invita
a l’amor come a un giuoco, ella, per poi
subire o eluder la tua tirannia!
Ma che un giorno quell’anima restia
amor sospinga a cercar gli occhi tuoi,
allor ti sentirai re della vita.
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