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Beatrice.

  Ch’io ti veda per sempre qual ti vidi
  la prima volta, sorridente. Sia
  limpido o tinto di malinconia
  il tuo sorriso o triste!... Ma sorridi!

  L’immagin tua sia bella sempre, dia
  fiducia nella vita in cui confidi.
  Sorella non sei tu de’ fior, dei nidi
  e delle stelle? Tu sei l’armonia.

  Dolore o gioia non ti spinga a tale
  oblio d’altrui che perdano speranza
  nel bene quelli cui la vita è male.

  Poi che nel grembo della tua sostanza
  l’oggi e il domani, i sensi e l’ideale,
  la terra e l’infinito hanno alleanza.


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