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Aer.
Inesauribil spirito, che i baci dei fiori accosti, e penetri le frondi ed inazzurri l'etere e circondi la terra e il mar di palpiti vivaci;
aër che invadi i sudanti toraci e in desïosi cantici ti effondi; che inerte su le bocche aride giaci se l'impulso d'un cuor non ti secondi!...
Anche il libero ossigeno ai polmoni dei fratelli usurpava il Violento e corrompeva in tugurii e prigioni!
Finchè tu nol riduca uno strumento di maggior vita, o Uomo, che componi sul ritmo del tuo cuore ogni elemento.
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