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O mare!
Nasceva in te la vita originale, quando il cuor della terra alzava i monti; poi scese a te col corso delle fonti l'uomo che porta nelle vene il sale.
E un fusto cavo, indi animato d'ale, grande si profilò su gli orizzonti, e le stirpi degli uomini sui ponti doni e morte mescean con vece uguale.
Quando su l'acque un novo mostro apparve, di fuoco e ferro, e sotto l'energia trista dell'uom tu soffri, o mare, o mare!
Ma un dì, scomparse queste cupe larve, pulserai col cuor nostro in armonia, anima irrefrenabile del mare!
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