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Oro.
   Oro, l'industrïoso uomo ti svelle
   rilucente e sonoro di sotterra:
   ti suggella e nel piccol pugno afferra
   con te il valor del suo mondo ribelle.
   E cercandosi l'energie sorelle,
   tu sei l'anello per cui l'uom si serra
   intorno al globo, irretica la terra
   di sue radici e i rami alza a le stelle.
   Questo sei? Fosti. Or, usurpato il regno
   del pensier, del lavoro, dell'amore
   e delle sante cose ond'eri segno,
   contro te grida il sangue d'ogni cuore...
   Altra bellezza, altro destin più degno
   t'imprima il fuoco purificatore!
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