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In piedi!
Quando l'uomo depose lo sgomento e il mondo ornò di deità fraterne, come bello moveva con le alterne ginocchia, il capo verso il firmamento!
Ma tra quelle, una orrenda, ecco, ne scerne, Javeh, l'ultimo Dio. Cadde col mento nella polvere, e in quell'atteggiamento l'effimero s'inflisse pene eterne.
Oh, risorga oggi su le membra belle l'uomo ed esalti questa sua terrena forma di vita che fomenta il sole,
e più alta la renda a la sua prole, prima che anneghi nell'aria serena ove sgorgano e spengonsi le stelle!
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