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522 Chi l'ha detto? [1548-1551]

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§ 68.



Saviezza, pazzia





1548.   Infinita è la schiera degli sciocchi.

tale è l’opinione del Petrarca (Trionfo del Tempo, v. 84) e uno scrittore francese così la ridussse nella sua volgar lingua:

1549.   Les sots depuis Adam sont en majorité. [1]

(Cas. Delavigne, Epître sur la question: L'étude fait-elle le bonheur dans toutes les situations de la vie?).

Ma questo in fondo riesce a vantaggio dei signori sciocchi, i quali finiscono ad avere la ragione dalla loro e a disporre delle consuetudini, della moda, delle leggi finanche; poichè

1550.   Quand tout le monde a tort, tout le monde a raison. [2]

(La Chaussée, La Gouvernante, a. I, sc.3).
ed è in tali occasioni che talvolta succede questo caso assai curioso, che

1551.   Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune.

per dirla con le parole usate dal Manzoni (Promessi Sposi, capitolo XXXII) a proposito della peste, degli untori e della «gente savia.... che non era molto persuasa che fosse vero il fatto di quegli unti velenosi.» E ne deriva pure che è atto di saviezza non andare contro corrente, non fare troppo il savio quando tutti sentono del matto, perchè non accada quel che capitò a quell’astronomo, di cui narra piacevolmeute il Gozzi nell’Osservatore

  1. 1549.   Gli sciocchi dal tempo di Adamo in poi sono la maggioranza!
  2. 1550.   Quando tutti hanno torto, tutti hanno ragione.
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