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Capitolo X. LE NUOVE CANZONI. 1821-1823. Sommario: Caratteri della lirica del Leopardi. — La canzono Nelle nozze della sorella Paolina e Virginia romana. — « Nostra vita che vai ? solo a spregiarla. » — La metrica delle prime cinque canzoni. — Bruto minore e Saffo. — La canzone di Bruto è la protesta del poeta. — Considerazioni dell' autore sul canto di Safifo. — Svolgimento metrico della lirica leopar- diana. — Compianto per la morte dello favole antiche. — La canzone Alla Primavera. — Gli inni d'argomento religioso. — L'inno -4» Patriarchi. — La canzone Alla ««a donna. — Pensieri nello Zibaldone. — Il Martirio dei Santi Padri, La sosta nel comporre poesie dopo la Canzone al Mai non era stata infruttuosa. L'ingegno del poeta, già nel suo pieno fiorire, si era venuto consolidando e affinando. Dagli studi e dalle meditazioni dei due anni 1820 e 1821 egli era uscito persuaso che nella poesia italiana moderna mancasse affatto la origina- lità, anzi che tutta la letteratura italiana veramente originale finisse con Dante e col Petrarca. E del Pe- trarca fu grande ammiratore, forse per una certa af- finità d'animo e d'ingegno che lo affezionò a lui fin dalla prima giovinezza. Ciò che più ammirava nel Petrarca, ciò per che lo proclamava grande lirico era l'affetto e l'eloquenza. Questa ammirazione spiega, os- serva il Carducci, < quale cominciasse ad essere al- lora, e quale sarebbe stata più sempre la lirica sua; non epica come quella di Pindaro ; non drammatica, come a volte quella d'Orazio; ma poeticamente elo-