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Capitolo XXI. LA « PALINODIA » E « LA GINESTRA 1835-1837. Sommario: Trasferimento dei sodali a Capodimonte: la Paolina va con loro. — Vantaggi della nuova dimora, e migliora- mento nella salute del poeta. — Edizione delle Opere del Leopardi cominciata dallo Starita. — Ridicolo l'affaccendarsi per il miglioramento civile e politico dei popoli. — La Pu' Unodia, pensata a Firenze nelle conversazioni da Vieus- seux. — Lettera del Capponi al Leopardi. — Intendimenti e valore della Palinodia. — Cultura napoletana. — La satira I nuovi credenti. — La scuola di Basilio Puoti. — Il De Sinnor propone al Leopardi di restituirgli i manoscritti filologici. — Alternative e incertezze del Leopardi fra il desiderio di ri- vedere la famiglia e la difficoltà di abbandonare Napoli. — Nella villetta Ferrigni alle falde del Vesuvio. — Vita salu- . tare e tranquilla. — // tramonto della luna e La ginestra. Nel maggio del 1835 il Ranieri potè finalmente avere, come accennai, l'agognato quartiere di via Capodimonte; e, fatti trasportare in esso i mobili dal palazzo Cammarota, ivi si trasferì con l'amico. Il nuovo quartiere aveva il doppio vantaggio di essere in una delle parti più alto della cittjY, dove l'aria ò ottima, di essere vicinissimo all'abitazione di uno zio, e vicino alla casa paterna di Antonio. Per questa vicinanza, scrivo il Ranieri, < fu infino permesso alla suora di carità il tanto ambito aposto- lato. >' Intorno al medesimo tempo, jmco prima o poco dopo, andò ad abitare coi due sodali Pasquale Ignarra, anei amico die familiare di casa Ranieri, brav' uomo,

  • 8«Hé anni di »odali»to oo., pag. 87.
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