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INFERNO. — Canto VI. Verso 19 a 29160

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  In vera perfezion già mai non vada, 110
  Di là, più che di qua, essere aspetta.
Noi aggirammo a tondo quella strada.
  Parlando più assai ch’io non ridico:
  Venimmo al punto dove si digrada:
Quivi trovammo Pluto il gran nemico. 115



Nota. Già avvisai che il Commento soprannominato l’ Ottimo ha tolto al Lana tutto il Proemio. — Egli quel lungo tratto l’ha posto per chiosa al primo verso del canto; poi ha continuato con roba altrui, con proprio, e per proprio conto, per tutto questo canto e pei tre altri successivi, con diverso tono a tratto a tratto; onde non mi ha potuto giovare.

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