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Scimmioni, hai detti fuor dell’ordinario!
Uno scroccone, un vile ed un bastardo!
Fu. 30 (pan. XL1X)
Comicissima era la scenetta d’un’altra commedia, in
cui un personaggio collocava, forse consacrava, un’erma,
e le diceva (50):
Oh carissimo Ermète, attento bene,
che non abbia a cadere, e mutilarti,
e la calunnia occasionar di qualche
Dioclefde male intenzionato!
E l’erma, pronta:
Ci baderò! Non vo’ che buschi taglie
Teucro, il forestiere scellerato.

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