< Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
GLI ACARNESI | 41 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu{{padleft:152|3|0]]
coro
La mia prediletta compagna tu dunque a svenar t’apparecchi?
diceopoli
E quand’ io parlavo, ascolto mi davate, poco fa?
coro
Ma di’ or quel che brami! Spiega pur come va
che tanto prediligi gli Spartani; e non sia
che in abbandono io lasci la cestellina mia.
diceopoli
Ogni ciottolo, per prima cosa, a terra adesso vada.
coro
Ecco qui, sono a terra: rinfodera la spada.
diceopoli
Ma badiamo che qualcuno nel mantel non ve ne resti!
coro
Sono a terra! Ve’ come lo scuoto! Coi pretesti
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.