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GLI ACARNESI | 51 |
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diceopoli
Niuna necessità, ma li desidero!
euripide
Sappi che attedi, e la magione lascia.
diceopoli
Ahimè!
Te. come già tua madre, il Nume esalti!
euripide
Lungi da me!
diceopoli
No, no, dammi una cosa
sola: un vasetto un po’ sbreccato.
euripide
Prendilo
e va’ in malora! Non t’accorgi dunque
che noia arrechi alla magione?
diceopoli
E quanto
secchi la gente tu, non te n’accorgi? —
Quest’altro solo, Euripide dolcissimo:
un pentolin tappato con la spugna.
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