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62 | ARISTOFANE |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu{{padleft:173|3|0]]
lamaco
i Oh se m’ han dato il voto!
diceopoli
E come va, che di riffe o di raffe,
voi tirate la paga sempre, e mai
nessuno di costoro?
Accenna ai coreuti, poi si rivolge specialmente ad uno.
Oh di’, Bracino,
tu che le chiome hai bianche, in ambasciata
ci sei mai stato? — Nega. — Eppure è saggio,
lavoratore! — E Leccio? E Carbonello?
E Buonaspalla? — Ha visto alcun di voi
Ecbàtana, i CaonJ? Tutti negano!
Lamaco ed il figliuolo di Cesira
li han visti, a cui, per le collette e i debiti,
gli amici, come chi verso il tramonto
gitta l’acqua, dicevano: Alla larga!
lamaco
Si può ciò tollerare, o democratici?
diceopoli
No, se la paga non tirasse Lamaco!