< Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu
| Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
| 74 | ARISTOFANE |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu{{padleft:185|3|0]]
megarese
, piano alle figlie
Jamitio, strellate, piccerè; strellate!
Si no. ve porto a casa nata vota!
una figlia
Col, coi!
megarese
È purcelluzza?
diceopoli
Pare!
Crescendo poi, diverrà scrofa!
megarese
Eccomme!
N’ate cinche anne, e, doppo, è tutt’ ’a mamma.
diceopoli
Ma non si può sacrificare, questa!
megarese
E pecche nun se po’ sagrifica’?
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.