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98 | ARISTOFANE |
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A un servo,
Dammi gli spiedi, tu, ché infilo i tordi.
coro
T’invidio la pensata,
caro, ma più la tavola
che veggo apparecchiata.
diceopoli
O allor quando i tordi che ròsolano
vedrete fra poco?
coro
Sf, questo tuo dir mi capacita!
diceopoli
a un servo.
Attizza quel fuoco!
coro
Ve’, come ogni apparecchio
con grazia gastronomica
sa far, da cuoco vecchio!
Entra un bifolco vestito di bianco.
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