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144 | ARISTOFANE |
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servo b
Ecco’uno spaccia! E che c’è. dopo? Parla!
servo a
Viene uno spacciapecore, secondo.
servo b
E due spaccia. E quest altro che farà?
servo a
Comanderà, sino che giunga un tòmo
più schifoso di lui. E allora è fritto:
ché sopraggiunge il Paflagone, spacciacuoio, ladro, strillone, fragoroso
peggio del Cicloboro.
servo b
È necessario,
di’, che lo spacciapecore soccomba
allo spacciapellame?
servo a
E si, perdio!
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