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146 ARISTOFANE

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servo a

t Cerchiamolo!
Dalla pàrodos di sinistra sbuca un uomo vestito
da infimo mercatino, con sul capo un tagliere pieno di salsicce.

servo b

Toh! Eccolo
che giunge in piazza, come per miracolo!

servo a

Oh salsicciaio avventurato, qui,
sali qui, tu che appari salvatore
nostro e d’Atene, amore bello!

salsicciaio

Che
c’è? Perché mi chiamate?

servo a

Vieni qui,
senti quanto sei caro alla fortuna,
quanto è grande la tua felicità!

servo b

Presto, il tagliere levagli dal capo,
e spiegagli l’oracolo del Nume.
Io vado a sorvegliare il Paflagone.
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