< Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.
152 ARISTOFANE

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu{{padleft:263|3|0]]



salsicciaio

E il dragone che c’entra?

servo a

È chiara, questa,
più del sole! Il dragone è un coso lungo,
e un coso lungo è il salsicciotto; e sangue
ne bevono dragone e salsicciotto.
Dunque, dice l’oracolo, il dragone
ha belle vinto l’aquila di cuoio,
se non si lascia impastocchiare a chiacchiere.

salsicciaio

Mi solletica, questa profezia!
Ma mi stupisco d’essere capace
d amministrare il comune!

servo a

Se è
cosa da nulla! Fa’ quel ch’ora fai!
Tutti gli affari intruglia insieme, insaccali,
aggrazia sempre il popolo, da bravo
cuoco, con belle paroline, e tiralo
dalla tua. Tutto il resto lo possiedi,
del demagogo! Hai voce sgangherata,
sei nato male, sei di piazza! Hai tutto
quel che ci vuole a reggere il governo!

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.