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154 | ARISTOFANE |
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Popolo! — Che ci fa questo bicchiere
di Calcide? Già, ce da domandarlo?
Subornerete i Calcidesi! Siete
morti, fior di canaglie, sterminati!
Dopo questo crescendo, terminato da urli altissimi,
il salsicciaio scappa. Lo trattiene il
servo a
Che scappi, ehi! Fermo! Oh salsicciaio esimio,
non tradir gl’ interessi del paese!
Si volge alla pàrodos di destra.
Al soccorso, o Cavalieri, qui, correte! L’ora è giunta!
Avanzate, tu Panezio, tu Simon, la destra punta!
Al Salsicciaio.
Già ci sono! — Su, rivolgiti, fagli fronte, tieni duro!
Vedi li che polverone! Son vicini di sicuro!
Su, rintuzzane /’attacco — fa’ ch’ei debba alzare il tacco!
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