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158 | ARISTOFANE |
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coro
È cosa nota!
E vivande proibite poi sgraffigna quando n’esce,
quali mai non ebbe Pericle, pan buffetto, e carne, e pesce!
paflagone
urlando.
Preparatevi alla morte!
salsicciaio
tonando.
So tre volte urlar più forte!
paflagone
Strillo, e a strilli ben ti supero!
salsicciaio
Urlo, e ad urli ben t’aggiusto!
paflagone
Ti fan duce? Io ti vitupero!
salsicciaio
La tua groppa a sangue io frusto!
paflagone
Io ti scalzo a ciurmerie!
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