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172 | ARISTOFANE |
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servo a
Picchialo’ sodo quanto più puoi!
DàgU sul buzzo
trippe e busecchie! Cavagli il ruzzo!
coro
Oh tu spirito sommo, arditissimo tòmo,
che apparisti a salvare noi tutti e la città!
Con che varia parola fosti sopra a quell’uomo!
Come il piacer che avemmo la lode uguagliai?
paflagone
Non ignoravo, per Demètra, queste
macchinazioni: anzi sapevo bene
ciò che s’incavicchiava ed incollava!
salsicciaio
Ciò ch’ei fa in Argo, non ignoro 1 A chiacchiere
rende gli Argivi nostri amici: a fatti
tratta per conto proprio coi Laconi!
coro
Poveri noi! Tu non usi alcun termine
da carradore?
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