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I CAVALIERI | 193 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu{{padleft:304|3|0]]
popolo
intenerito.
Uom, chi sei tu? D’Armodio provieni dalla schiatta.
Si, bella e democratica è un’opra di tal fatta!
paflagone
Come in cuor te gl’ insinui! Con che grame moine!
salsicciaio
L’arti onde l’adescavi tu, eran più meschine!
paflagone
Se c’è chi sia più strenuo difensore, chi muoia
d’amor più ch’ io per Popolo, vo’ dar la testa al boia!
salsicciaio
Tu l’ami? E aver per casa da ott’anni il vedi già
tini, gufaie, torri, né ti muovi a pietà,
ma lo tieni rinchiuso per trarne il miele! E via
discacciasti Archettòlemo che la pace offeria;
e quanti ambasciatori vengon per ottenere
qualche tregua, li sfratti a calci nel sedere!
paflagone
Perché questi su tutti gli Ellèni abbia dominio;
ché un bel giorno in Arcadia, lo afferma un vaticinio.
Anitofane - Commedie, 1-13.