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I CAVALIERI | 213 |
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paflagone
Ascolta, pover’omo; e dopo giudica!
Recita.
Evvi una donna; e darà nella rocca a luce un leone
forte, che a prò’ delia plebe s’azzuffa con molte zanzare,
quasi a custodia fosse dei suoi lioncelli. Il proteggi
tu, costruendo torri di ferro, ed un muro di legno.
A Popolo.
Capisci che significa?
popolo
Io, no, punto!
paflagone
Ti dice chiaro, il Nume, di proteggermi:
ch’ io fo per te le veci del leone!
popolo
Viceleone tu? Chi lo sapeva?
salsicciaio
Non t’ha spiegato, a bella posta, un passo
del vaticinio: ferro e legno solo
ha da essere il muro in cui t’ ha detto
di custodirlo, Apollo!
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