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PREFAZIONE | XXXI |
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Fin dalle prime origini, la farsa popolare contenne
qualche elemento musicale. Aristofane, nel lijogo delle
Nuvole già ricordato, accenna ad un tradizionale tipo di
vecchio che canticchiava ariette e pigliava a bastonate la
gente.
Ma oltre a questi elementi a solo, si ebbero anche,
sin da principio, dei duetti buffi. Anche di questo ci dà
testimonianza Aristofane. Nelle Donne a Parlamento,
una giovine dice ad una vecchia che vuole, durante la
sua assenza, rapirle l’amato con la lusinga del canto:
Prima di me ti sei, vecchia muffita,
messa alle poste. Eh, certo i topi ballano
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