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242 ARISTOFANE

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« Pronunciate condanna, in tal processo,
giudici, o resterete a becco asciutto » —
dimmi, che gli farai?

popolo

Me n’impossesso,
gli stringo al collo, a guisa di pendaglio,
Iperbolo, e nel baratro lo scaglio!

vincipiazza

Ora si: questa è giusta e giudiziosa!
E vediamo, sll’, dimmi, agli altri affari
come provvederai?

popolo

Per prima cosa,
la paga a ciaschedun dei marinari
della flottiglia, come a terra posa,
sborserò sino agli ultimi denari!

vincipiazza

Affé, concetti molto benemeriti
esprimi tu pei logori preteriti!

popolo

Niun, poi, per amichevole intervento
potrà, se nelle liste è oplita iscritto.

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