< Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.

PREFAZIONE LXXXI

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu{{padleft:84|3|0]]


Ammirate che amore d’ un brontolone (parla sua
moglie):
E se sto zitta, lui si strugge e sbuffa,
e dice: « Che, non hai lingua?» — Rispondo? —
« Pover’a me, stroscia il torrente! » — dice.
Fig. 21 (pag. XLVI)
Talora porge l’orecchio e ripete freschi spunti di poesia
popolare. Per esempio (33):
Invia la colombella messaggera.
E talvolta, non si perita di contaminarli con aggiunte
scommatiche (175):
O colombella che somigli a distene,
vola, e guidami a Cipro ed a Citerà.
Aiislofane - Prefazione - 6’.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.