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LXXXVIII PREFAZIONE

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GLICE
Fammi sedere! e il desco ora tu recami
e il calice qui fuori, e qualche ninnolo
da mandare giù il vino.
Fi». 24 ( pai. XLVII )
FIGLIA
Eccoti calice,
desco, e un po’ di lenticchie.
GLICE
No, lenticchie
non me ne dar, per Giove, che l’ho in uggia!
Come ne mangi ti putisce l’alito!
Dei fichi al forno vo’ piuttosto. Spicciati,
dei fichi neri, intendi!
La fanciulla parte.

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