< Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
LE NUVOLE | 105 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu{{padleft:108|3|0]]
discorso giusto
Santi Numi! CinediCinedi a maggioranza!
Questo conosco... e quello...
e li, quel zazzeruto...
discorso ingiusto
Che ti par?
discorso giusto
Son battuto!
Gitta il suo mantello fra gli spettatori.
Prendete il mio mantello,
gente di culo aperto,
che io tra voi diserto!
Si lancia e si perde fra gli spettatori. In questa esce Socrate.
socrate
a Lesina
E cosi? Prendi e meni via tuo figlio,
o vuoi che nel parlare io l’ammaestri?
lesina
Ammaestralo, picchialo, ricordati
di temprarmelo in modo che una guancia
sia capace a trattare i processeti,
e quell’altra gli affari d’ importanza.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.