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134 | ARISTOFANE |
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lesina
A te le mafii; oppure dovrai scontarla, un di!
tirchippide
E perché?
lesina
Perché giusto è che tu te le pigli
da me, per darle, quando ti nascono, ai tuoi figli.
tirchippide
E se poi non mi nascono, io resto col sopruso
a mio conto, e tu muori ridendomi sul muso.
lesina
al pubblico.
Mi par che il giusto ei dica. E a giustizia direi
che piegar ci dovessimo, vecchi compagni miei.
Anche a noi, se manchiamo, bòtte! La legge è onesta.
tirchippide
Senti quest’altra, adesso!
lesina
Oggi mi fa la festa!
tirchippide
Non ti lagnerai, forse, di quel che ti toccò!
lesina
Delle busse? Vuoi pure che mi facciano prò’?
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