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172 | ARISTOFANE |
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ragazzo a
No, babbino, dei fichi: sono più ghiotti assai!
strimodoro
No, per Giove, neppure se ti strangoli!
ragazzo a
E io non t’accompagno, d’ora in poi!
strimodoro
lo n’ ho da far uscire, da questa paghettina,
tre cose: il companatico, la legna e la farina:
e tu dei fichi, vuoi!
ragazzo b
Antistrofe
a Dabbene.
Se non terrà seduta, oggi, il pretore, dove
Io troveremo, il pranzo? Hai tu qualche speranza?
O qualche «sacra uscita del’Eliade» t’avanza?
dabbene
Ahimè sciagura, ahimè sciagura! — E donde, oh Giove,
uscirà, ch’io l’ignoro, la panàtica?
ragazzo b
tragico.
Darmi alla luce a che, madre infelice?
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