< Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.
210 ARISTOFANE

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu{{padleft:213|3|0]]



filocleone

La stia di Vesta
pei porcelli!

schifacleone

Hai commesso un sacrilegio!

filocleone

Chè! Voglio aver la veste per potere
rovinare qualcuno! Andiamo, chiama
la causa: ché un accesso ho di multite!

schifacleone

Entra in cas.
Sta: quanto reco stilo ed assicelle.

filocleone

Oh poveretto me! Cosa cincischi?
M’ammazzerai, con questo tira e molla!
Non li potevo fare in terra, i freghi?

schifacleone

toma e consegna i due oggetti al padre.
Ecco!

filocleone

Chiama la causa!

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.