< Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.
232 ARISTOFANE

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu{{padleft:235|3|0]]



schifacleone

E prova, dal momento
«he ti sei messo nelle mani mie,
perché io provvedessi al tuo benessere!

filocleone

Che devo fare?

schifacleone

Butta quel gabbano,
e indossa questa cappa.

filocleone

Bell’affare,
metter figliuoli al mondo e mantenerli:
mi vuole soffocare, adesso, questo!

schifacleone

Su! Gittatela addosso, e meno chiacchiere!
Il servo s’avanza con la cappa.

filocleone

guardando la cappa con goffa meraviglia.
Oh santi Numi! E che malanno è questo?

schifacleone

Chi lo chiama persiana, e chi pastrano!

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.