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I CALABRONI | 265 |
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ché a veder gambe all’aria,
grida di meraviglia
levin gli spettatori!
Comincia la gara; e a mano a mano i quattro campioni
si ritraggono, sempre, danzando, verso una pàrodo’s.
coro
Girati, piroetta, picchia coi pie’ la pancia,
simil divieni a trottola, al ciel la gamba lancia!
Qui sguiscia il Nume stesso che frena i cavalloni,
dei figli compiacendosi, ch’àn tanto di coglioni!
Sll’, danzando guidateci, presto, se non vi secca,
fuori dell’uscio: cosa sarà nuova di zecca!
Ché uscir non si son visti — mai ballando, i coristi!
Cominciano a danzare anche i coreuti, e lasciano cos! 1 orchestra,
sulla traccia dei quattro ballerini.
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