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34 | ARISTOFANE |
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lesina
( sbalordito.
Che dici?
L’idea tira l’umore nel crescione?
Andiamo, Socratino, vieni giù
qui da me, senti perché son venuto.
socrate
discende.
A che venisti?
lesina
Ad imparare l’arte
di discorrere. Frutti e creditori
assassini mi tirano, mi straziano,
e la mia roba va sotto sequestro.
socrate
Come? T’ indebitasti senza addartene?
lesina
La cavallite, è stata a rovinarmi:
un male che ti rode infino all’osso!
Ma insegnami, suvvia, quello dei due
ragionamenti che non paga i debiti;
ed io ti sborserò la ricompensa
che vorrai. Chiamo a testimoni i Numi.
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