< Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.
108 ARISTOFANE

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu{{padleft:111|3|0]]


qui troverà frumento — minuto; e una focaccia
tenera, da un quartuccio: la guardi e non la tocchi.
Venga eh? vuole, dunque, col sacco e la bisaccia:
tutti quanti a me correte,
poverelli: a tutti grano
dà Manète,
il mio servo, a larga mano.
Ma v’avviso: niun si risichi
a venir troppo vicino
a quest’uscio:
c’è di guardia un buon mastino!
I ornano a voltarsi verso la scena.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.