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114 ARISTOFANE

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che ricordanza serbin perenne
della solenne
pace’ cui strinse la Cipria Diva!
TUTTI 1 COREUTI
lo Peàn, viva, viva!
L’inno si levi della vittoria!
Viva, viva! Gloria, gloria!

il corifeo

volto ai Laconi.
Ora intonate, su via, Laconi,
pei nuovi eventi, nuove canzoni!
CORO DI SPARTANI
L’ameno Taigèto ora abbandona,
vien qui, Musa Lacona, — e il Nume onora
venerando d’Amicla, e Atena, Diva
dalla bronzea dimora,
ed i buoni Tindàridi,
che dell’Eurota scherzan su la riva.
Più non tardar, qui volgiti,
i pie’ leggeri affretta,
si che Sparta si celebri
negl’inni, a cui diletta
prestare, fra clamore
di danze, ai Numi onore.
Presso l’Eurota lanciano
qui le fanciulle, come

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