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LE DONNE ALLA FESTA DI DEMETRA | 131 |
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PROLOGO
Strada avanti alla casa d’Agatone. Entra Euripide, camminando
con fretta esagerata: Mnesiloco lo segue con lazzi di stanchezza
e malumore.
mnesiloco
Quando ti si rivede, o rondinella!
Perdio, l’amico, qui, tira alla pelle:
mi porta a zonzo da stamani all’alba.
Prima ch’io sputi un’ala di polmone,
si può sapere dove andiamo, Euripide?
euripide
con enfasi.
Udir non devi ciò che or or vedrai
con gli occhi tuoi.
mnesiloco
Come hai detto? Ripetilo.
Non ci devo sentir?
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