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LE DONNE ALLA FESTA DI DEMETRA | 133 |
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euripide
Così tai cose fùr disposte un giorno.
Quando l’ètere pria si scisse, e in grembo
si generò le semoventi fiere,
pria la pupilla, onde convien si vegga,
alla sfera del sol simile estrusse,
e, imbuto ai suoni, traforò le orecchie.
mnesiloco
Ah! Per via dell’imbuto, non ci vedo
e non ci sento. Che gusto, saperlo! —
Gran bella cosa, farsela coi dotti!
euripide
Molte di queste cose io posso apprenderti.
mnesiloco
Perché non trovi modo, oltre a codesta
bazza, di farmi rompere una gamba?
euripide
Vieni qui, dammi retta.
mnesiloco
Eccomi qua.
euripide
La vedi, questa porticina?
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