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148 | ARISTOFANE |
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agatone
( Dunque
non lusingarti che il malanno tuo
ce l’accolliamo noi: stolti saremmo!
Con la tua roba, scialaci in famiglia.
Già, cercar gherminelle, è cosa indegna:
convien chinarsi alla sventura innanzi.
mnesiloco
Già, tu pur, col chinarli, in quello stato
ti sei ridotto, e mica con le chiacchiere!
euripide
ad Agatone.
Ma perché mai d’andar colà paventi?
AGATQNE
Peggio di te sarei spacciato!
euripide
E come?
agatone
Come? Parrebbe ch’io furar volessi
le femminili opre notturne, e il gaudio
delle donnesche voluttà carpire!
mnesiloco
Carpire? Di’ pigliartela nel culo!
Ma la scusa, perdio, la trova bene.
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