< Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.
16 ARISTOFANE

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu{{padleft:19|3|0]]



mirrina

Di’, via. qual’è, codesto affare serio?

lisistrata

10 son pronta. Ma prima voglio chiedervi
una coserellina.

mirrina

A tuo piacere.

lisistrata

Dei vostri bimbi non bramate i padri,
che sono lungi, al campo? I vostri sposi
sono tutti partiti, lo so bene!

vincibella

11 mio, povera me, da cinque mesi
è andato in Tracia, e tiene d’occhio... Eucràte!

lisistrata

E in Pilo è il mio, da cinque mesi interi!

lampetta

Er mio, manco è tornato dalla guerra,
che aripija lo scudo, e marcosfila!

lisistrata

E neppure ci resta uno straccetto
d’amante! E poi, da quando ci han traditi

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.