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204 ARISTOFANE

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I SEMICORO
E insiem dei Numi
canta e loda l’olimpia
stirpe, come del ballo nell’ebrezza costumi.
II SEMICORO
Se alcun ritiene
che io, donna, nel tempio
voglia sparlar degli uomini, colui non pensa bene.

coro

Ma nostra cura
sia d’avanzarci sùbito,
d un vago ballo in tondo segnando la misura.
Nuova evoluzione
CORIFEA
Avanza, e della cétera
il sire esalta, e Artèmide
Dea cacciatrice, veneranda e pura.

coro

Dio dell’arco, a te gloria!
Concedi a noi vittoria!
CORIFEA
Ad Era anche si lèvino
gl’inni, che in tutti gode
i cori, ed è degl’imenèi custode.

coro

lev» un grido di acclamazione.

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