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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu{{padleft:38|3|0]]
cimiero, alle tue sedi
però vengo, e ti supplico:
se fuoco in pugno vedi
che rechin questi vecchi,
tu con noi porta secchi!
A questo punto della loro ascensione, scorgono Strimodoro che tenta
dar fuoco alla porta: contro lui s’avventa
vittoria
Ehi là, fermo! Che avviene? Fior’ di birbe! Di questi
tiri non ne farebbero uomini pii né onesti!
strimodoro
retrocede sorpreso.
Oh, si, che all’impensata questo affare ci coglie!
A difesa, uno sciame di donne è su le soglie.
vittoria
Temete? Il nostro numero vi sembra esorbitante?
Eppure, siamo diecimila e più volte tante!
strimodoro
Le lasciamo cianciare, Lucido? O non conviene
che alcuno il suo randello spezzi a lor su le schiene?
Si avanzano contro le donne coi bastoni alzati.
vittoria
Anche noialtre al suolo deponiamo la brocca,
che non ci sia d’impaccio, se qualcuno ci tocca.