< Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.
76 ARISTOFANE

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu{{padleft:79|3|0]]


1 ua moglie ha sempre in bocca le! Se piglia
un uovo o un pomo, dice: « Alla salute
del mio Fottino! »

fottino

Santi Numi!

fottino

Già,
per Afrodite! E se il discorso cade
sopra i mariti, ecco tua moglie a dire
che tutto è ciancia, appetto di Fottino.

fottino

eccitatissimo.
Chiamala, via!

lisistrata

Mi fai, dopo, un regalo?

fottino

Perdio, si, se ci tieni 1 Per le mani
ora ho questo. Lo vuoi? Te Io rivogo!

lisistrata

E allora scendo, e te la chiamo.

fottino

Sbrigati!
Lisistrata, via. Follino monologa patetico.
Niuna dolcezza ha più per me la vita,
dal giorno che costei m’abbandonò.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.