< Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
86 | ARISTOFANE |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu{{padleft:89|3|0]]
mirrina
Dici per t burla!
fottino
Un accidente a secco
all’inventore dei profumi!
mirrina
Piglia
quest’ alberello.
fottino
con gesto equivoco.
Ho già codesto, vedi.
Via, non mi dare più nulla, briccona.
Mettiti giù.
mirrina
Son pronta, per Artèmide!
Ora mi svesto. Amore mio, ma bada
a votare la pace!
fottino
Voterò!
Mirrina, rapidissima, scappa e rientra nella rocca.
Ahi! M’ha ucciso, mia moglie, m’ha finito!
M’ha sfavato ogni cosa, e se n’è ita!
Canta con espressione patetica.
Or che giuocato m’ha delle femmine
la più vezzosa tiro siffatto,
che più mi resta? chi ormai più sbatto?
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.