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lettera da torino 13

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Contro Wagner, Riccardo Ricciardi, 1914.djvu{{padleft:17|3|0]]ancora il caso di Tannhäuser. Che si possa esser minacciati da conseguenze spiacevolissime se non si vada a letto ad ora debita, è ancora il caso di Lohengrin. Che non si abbia mai bisogno di saper troppo esattamente con chi ci si marita, è, per la terza volta, il caso di Lohengrin. E Tristano e Isotta glorifica il perfetto marito che, in un caso determinato, non ha che una domanda sola su le labbra: «Ma perchè non mi avete detto tutto questo prima? Non v’era nulla di più semplice!»: Risposta:


Questo io non potevo dirti;

e ciò che tu domandi

tu dovrai per sempre ignorare.


Il Lohengrin contiene una solenne messa al bando delle ricerche e delle domande. Wagner qui tocca il dogma cristiano: «Tu deve credere, e tu crederai». È un attentato contro quel che v’ha di più alto e di più sacro — l’amore della conoscenza... Il Vascello Fantasma predica quest’insegnamento sublime: che la donna rende stabile pur l’essere più vagabondo — , per parlare il linguaggio wagneriano, ella lo «salva». Qui ci permettiamo una domanda. Ammesso che ciò fosse vero, sarebbe, sol per questo, desiderabile? Cosa accade dell’Ebreo Errante che una donna adora e fissa? Egli cessa semplicemente d’es-

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