Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
CAPITOLO Vili. 87
31. Se si rileggono loro i nostri insegnamenti, dicono : Noi li avevamo già intesi. Non dipenderebbe cho da noi a produrne dei simili. Sono un’orditura di sogni degli antichi. 3-2. Ilio onnipotente! se il Corano è realmente la verità, fa piovere.dal Cielo i sassi sui nostri capi ; facci provare qualche gastigo doloroso. 33. Ilio non li punisce, finché tu sei fra loro; egli non li punìsee neppure mentre implorano il suo perdono (I). 31. Ma non ostante Ilio li castigherà «piando allontaneranno i fedeli dal sacro tempi') della Mecca, sebbene non ne siano i custodi, perchè i custodi del tempio sono coloro cho temono Dio; la maggior parto l’ignora.' 35. La loro preghiera alla Casa santa non era che un sibilo, ed un battimento di mani (2). Essi ascolteranno queste parole : Provate la pena della vostra empietà. 30. Gl'infedeli spendono le loro ricchezze per distogliere gli altri dalla via di Dio; le spenderanno tutte. Un pentimento amaro ne sarà il frutto, e saranno vinti. 37. Gl'infedeli saranno riuniti all'inferno. 38. Iddio separerà il cattivo dal buono, accatasterà i cattivi "li uni sugli altri, ne formerà un fascio, o lo metterà al fuoco dell'inferno. Allora i cattivi saranno perduti per sempre. 30. Di’agl'infedeli che se pongono un fine alla loro empietà. Dio perdonerà loro il passato; ma se ricadranno, hanno dinanzi gli occhi l'esempio degli antichi popoli. ■40. Combatteteli fino a che non vi sia più luogo a tentazione (3). e che non vi sia altro culto che quello di Dio unico; se metteranno una line alle loro empietà certamente Iddio vede tutto. 11. Se ci volgon le spalle, sappiate che Dio 6 il vostro protettore; che protettore, e che difensore ! 12. Sappiate che quando avete fatto un bottino, la quinta parte va a Dio, al profeta, ai parenti, agii orfani,ai poveri ed ai viaggiatori ; se credete in Dio, a ciò che rivelammo al nostro servitore nel giorno della Distinzione (4), nel giorno in cui le «lue armate si scontrarono. Dio è onnipotente. •13. Ricordatevi del giorno in cui eravate accampati sul passo più vicino, i vostri nemici sul passo più lontano della valle, e che la carovana era più in basso Se aveste preso degl'impegni reciproci vi avreste mancato , spaventali dal numero del nemico (6) ; ma vi ci siete trovati riuniti, (come per caso ) affinché Dio compisse l'opera decretata nei suoi destini; (1) Questo si riferisco, secondo gli uni ai fedeli misti agli idolatri, secondo gli altri agl'idolatri medesimi clic in accesso di pentimento, imploravano il perdono di Dio. (2) Gl'idolatri facevano questo strepito per disturbare Maometto nelle suo preghiere. (5) Cioè, che non vi sia più tentazione all'idolatria. Li parola pinoli, che in origine, cui questo passaggio del Corano vuol dire Irritazione, s’impiega anche por .wrfistòr», disordine, discordia, disturbo, qualunque motivo, o soggetto di disordino, si applica ancora ad un individuo che è la cagione di disturbi. (4) La giornata di Bedr, in cui per la prima volta gl'infedeli furono in presenza ilei credenti. (5) la carovana dei coreiciti seguiva la strada più vicina al mare ; si trovava per conseguenza più in basso dei musulmani da una parte, e dei mecchesi idolatri dall'altra. (fi) La superiorità defio forze nemiche vi avrebbe spaventati al punto di farvi abbandonare il campo di battaglia; ma ignorandone il numero avete resistito con coraggio. 88 IL