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CAPITOLO XI. 107

riunioni) pia- lui. Non conservare dunque alcun dubbio su queito libro, egli è la verità stessa ; ina la maggior parte degli uomini non lo erede. 21. C.lii 6 più malvagio di colui ohe inventa bugie sul conto di Dio? Onesti uomini compariranno un giorno dinanzi al loro Signore, ed i testiinoùj diranno : Ecco i|uelli che hanno accusato il loro Signore di bugie. La maledizione ,li pio piomberà sui malvagi. 2-2. Quali sono quelli cbe deviano gli altri dal sentiero dritto ,*e. vogliono renderlo tortuoso ? Son quei che non han creduto alla vita futura. Essi non renderanno Dio impotente sulla terra, e non troveranno alcun protettore contro di lui. Il gastigo che li attende sari raddoppiato. Non possono più sentir nulla . e non credono a nulla. 23. Si sono perduti da loro medesimi, e le divinità che avevano inventate sono scomparse. 2i. Non vi è alcun dubbio clic essi non siano i più infelici nell'altro mondo. 2.'>. Coloro che ereditilo , che fanno il bene. e olio s’umiliano dinanzi il loro Sigiimo, saranno in possesso del paradiso, ove resteranno eternamente. 2(i. Queste due parti (del genere umano) rassomigliano al cieco ed al sordo, aqu Ilo che vede e eh.) sente. Sono forse eguali gli uni e gli altri? non vi rifletterete? » 27. Mandammo Noè verso il suo popolo : Io sono, disse loro, incaricato di avvertirvi con chiarezza 2x. Di non adorare che Dio. Temo per voi il gastigo del giorno terribile. 29. I capi del popolo in redulo gli dissero : Tu sei un uomo come noi, e non vediamo che t'abbia seguito fuorché la più vile plebe, e senza riflessione. Voi non possedete alcun merito che vi renda superiori a noi; anzi noi vi riguardiamo come impostori. 30. Popolo mio, rispose Noè, che ne pensate? Se io seguo la rivelazione di Dio, e la grazia che mi viene da lui, che voi non vedete, dovrò io imporvi di fare altrettanto malgrado voi? 31. Popolo mio! io non vi domando ricchezze in compenso; la mia ricompensa sta a carico di Dio, ed io non posso respingere quei che credono che un giorno rivedranno il loro Signore. Ma vedo che siete un popolo d'ignoranti. 32. Popolo mio! chi mi assister.! nella causa di Dio. se respingo quei’che credono? Non vi riflettete? 33. Io non vi dico : I tesori di Dio sono a mia disposizione; non conosco lo cose nascoste, non vi dico : lo sono un angelo; non dico a quei che guardato con occhio ili disprezzo : Dio non accorderà loro alcun benefìzio. Dio s;i meglio di lutti ciò che è al fondo delle loro anime. Se io dicessi ciò, sarei nel numero dei malvagi. 31. Risposero : Noè! tu hai già disputato con noi, e non fai che accrescere lo nostre questioni. Fa dunque accadere quello di cui ci minacci, se sei veridico. 35. Senza dubbio Dio lo farà accadere. e non sarete voi che lo renderete meno possente. 36. Se vi dessi dei consigli, non vi servirebbero a nulla quando Dio volesse smarrirvi. Egli è il vostro Signore, e voi tornerete a lui. 37. So ti diranno : Hai inventato il Corano, di'loro : Se I II > invontato il delitto ricaderàsu me, ma io sono innocente dei vostri (delitti). 38. E stato quindi rivelato a Noè : Non vi saranno altri credenti fra il tuo popolo che quei che hanno già ere luto. Non ti affliggere per le loro azioni. 39. Costruisci un'arca sotto i nostri occhi, e secondo la nostra rivelazione, nè ci parlare più dei malvagi : essi saranno sommersi. io. E fabbricò un'arca sotto i nostri occhi. e secondo la nostra rivelazione, 9 • 08 I

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