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CAPITOLO SI. HI

sii. Popolo mio! empite la misura, pesate con giustizia, e non defraudate gli uomini ili ciò che loro appartiene; non commettete devastazioni sulla terra. 87. La più piccola quantità che vi resterà col favore di Dio vi sarà più utile, se siete credenti. s8. Io non sono adatto il vostro custode. so. Gli dissero : 0 Choaìh! è forse la tua devozione clic t'ingiunge di ordinavi d'abbandonare ciò che adoravano i nostri padri, o di non fare ciò cho ci piace de'nostri beni? eppure tu sei uomo dolce, e retto. 90. Popolo mio! rispose Choaib. ditemelo: se Dio ini ha'data un'istruzione chiara. e se m'accorda una bella parte de'suoi beni, dovrò io oppormi a ciò ,lie mi ha proibito? io voglio correggervi per quanto posso; la mia sola assistenza mi viene da Dio, io ho posta la mia fiducia in lui e tornerò a lui. 91. Popolo mio, che la mia separazione da voi non possa valervi mali consimili a quelli che oppressero il popolo di Noè, il popolo di Houd, il popolo di Saleli ! La sorte del popolo di Lotli non è lontana da Voi. Implorate il perdono i’el vostro Signore, e ritornate a lui. Dio è misericordioso, e pieno d'amore. 9J. Il popolo rispose : Choaib, noi non intendiamo bene che cosa tu vuoi dirci : tu sei debole, e se non avessimo riguardo alla tiìa famiglia, ti avremmo lapidato, e non ti saresti potuto salvare. Di. Popolo mio ! disse Choaib, la mia famiglia dunque vi è più cara di Dio? Iarde voi come so ve lo metteste dietro le spalle? Dio conosce bene tutto ciò che voi fate. <»:>. Popolo mio! agite, fate del male finché potrete; io agirò dal canto mio, e voi conoscerete IMI. Su chi piomberà il gastigo ignominioso , e chi di noi mentisce. Attendete l'ora, io ancora l'attendo. i)7. Emanammo un ordine. e salvammo per nostra misericordia Choaib, e quei che bau creduto con lui. 1 cattivi furono sorpresi da un violento uragano, e l'indomani furono trovati giacenti morti nello loro case, '.(8. Come se mai non avessero abitato il paese. Madian non si è egli mai allontanato ( dal sentiero retto) come aveva latto Tliemud? IMI. Mandammo Mosè, accompagnato da'nostri sedili, e con un potere in- • ' intestabile, a Faraone, ed a'suoi grandi. 1 grandi seguirono gli ordini di Faraone, ma gii ordini di Faraone non eran giusti. Km. Faraone si metterà alla testa del suo popolo il giorno della resurrezione: lo farà scendere nel fuoco. Che luogo spaventevole! 101. La maledizione li segue in questo mondo, ed il giorno della resurrezione verrà fatto loro un orribile dono. lo-». Questa è l'istoria delle città di cui ti parliamo. Alcune sono rimaste in piedi, altro sono in terra come mietute. 103. Non siamo noi che abbiamo agito iniquamente con loro, ma sono essi stessi. Le divinità che invocavano a fianco di Dio non hanno loro servito a nulla dal momento in cui il decreto di Dio fu pronunziato. Esse non hanno fatto c he accrcsi ere la loro sconfitta. KM. Uuaudo Dio s'impadronisco delle città colpevoli, se ne impadronisce in tal modo; terribilmente, e con violenza. 105. Certamente, vi sono iifciò dei segni per chi teme il supplizio dell'altio mondo. Sarà il giorno in cui tutti gli uomini saranno riuniti insieme, in cui -arà fatta giustizia. ino. Noi lo differiremo ad epoca fissa. 107. In quel giorno uiun'anima nronunzierà parola se non col permesso di Dio. Altri saranno riprovati, altri lieati. 112 IL CORANO,

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